Inizialmente la passione dei draghi mi è nata dai film fantasy, uno in particolare “DragonHeart”: è stata la prima storia che ho guardato, perdendomi nelle scene del film. La storia mi ha così presa che non ho trattenuto le lacrime. La voglia di scrivere le loro avventure non mi è partita solo dai film, ma anche da un sogno dove io stessa ero un drago. Questo libro che a sua volta ha undici seguiti, parla di dodici valorosi draghi che inseguono un sogno: ristabilire l’armonia che c’era tra draghi e umani. Per fare questo hanno bisogno di persone valorose degne di cavalcarli; i rider. I rider, secondo i draghi, sono persone con un cuore puro, coraggioso, leale e giusto. Vengono riconosciuti grazie ad un piccolo frammento di stella presente nella loro anima che solo un drago può percepire. Ricordatevi bene il numero dodici perché è simbolico in questa storia: dodici sono i libri, dodici sono i rider, dodici sono i segni dello zodiaco di oggi, dodici sono i mesi dell’anno, dodici sono i draghi e, infine, dodici è il numero delle stelle della costellazione del draco.