“Infanzia e altre poesie”, non possedendo un criterio ordinatore e non essendo tuttavia una semplice accozzaglia di “impazziti” frammenti lirici, è in sé una raccolta singolare che certamente varca un nuovo traguardo, con l’acquisizione di un doveroso ripiegamento retrospettivo e introspettivo che il poeta utilizza per gettare uno sguardo sull’intero significato della sua poesia, che supera sempre se stessa, che è bramosa di raggiungere “sognati” orizzonti e sconosciute armonie.
Dall’introduzione di Horatio Croce