Breve storia di una giovane donna del sud dove non manca l’amore. In un quadro sociale complesso come quello della nostra Italia, dove le regole del buon vivere, la ricerca forsennata di un nido sicuro, l’ipocrisia dei portinai, l’astuzia delle segretarie e le tradizioni, nonché l’amore e le sue passioni, si mescolano in un bailamme di sentimenti, che governano Piera, la protagonista, e si traducono nella voglia di vivere più esperienze senza soccombere o farsi condizionare dai luoghi comuni. Il romanzo non risponde ad una sequenza cinematografica, accetta la famiglia ricomposta piuttosto che allargata o normale, nel tentativo di realizzare la nascita di una famiglia unita dall’amore per scelta. Le immagini seguono come ricordi a volte lontani, tumultuosi ma anche divertenti. La protagonista alla fine impara a non desistere e ad arricchire la sua vita di particolari, carichi di sentire pulito che muovono normalmente e non solo stressano. Il lieto fine sì, ma che oggi non spaventa più.