Giorni nostri: una giovane e avvenente neolaureata in lingue antiche, Dianora, riceve da un prestigioso Museo Fiorentino l’incarico di tradurre un antico papiro, proveniente, pare, dalla leggendaria Biblioteca di Alessandria. Il documento sembra contenere informazioni sconvolgenti, circa l’esistenza di antiche civiltà evolute, che si sarebbero combattute e distrutte a vicenda con armi sconosciute e di potenza immane. Le sue ricerche sul WEB attirano l’attenzione di una sinistra e potente organizzazione internazionale, dedita alla ricerca di tutto ciò che, provenendo dal passato, può essere utile a dominare il presente ed il futuro. Indotta con ogni mezzo a collaborare, Dianora scopre l’esistenza di una stirpe di individui, o meglio di Entità, in grado di reincarnarsi dopo ogni trapasso, portando avanti, vita dopo vita, secolo dopo secolo, millennio dopo millennio, progetti di Progresso e di Arte, in qualche caso, ma anche di potere e di sottomissione, dei singoli individui e dei popoli interi; per la maggioranza di essi, l’esistenza degli uomini e delle loro Civiltà sono poca cosa. Essi sono I RITORNANTI. Dianora scoprirà di essere essa stessa una Ritornante, ricordando molti episodi delle sue vite passate, affrontando sadiche prove fisiche e psichiche, lottando contro raggelanti e potenti nemici, per salvare la sua vita e la sua umanità. Visioni del passato, ricerche archeologiche, pratiche bondage, rituali tantrici, sfrenate ambizioni di dominazione si alternano a dipingere un quadro in cui possiamo riconoscere una certa Europa e un certo mondo di oggi.