Briga Marittima, nel settembre del 1901. Néna sta attingendo acqua ad una fontana vicina a casa, mentre il marito, Fransuà, ferito un mese prima dopo una caduta dal dorso del mulo che gli ha calpestato la gamba, sta lottando contro la cancrena. La vita nel frattempo si svolge con elementi e racconti di tradizione evocati intorno ad Ina, la loro bambina, nata nel 1895 in modo drammatico. I Confratelli dell’Annunziata pregano Nostra Signora del Fontano, lavano la piaga necrotica con l’acqua delle sorgenti sottostanti al Santuario e curano a turni il ferito. Il giorno previsto per l’amputazione della gamba, la squadra medica è arrivata da Torino varcando il Colle di Tenda...