Tre pannelli di cupa memoria - quella di un uomo/ombra - la cui mente è rimasta intrappolata in un passato dal quale non trova via di scampo. Un’ esistenza negata da una donna/idolo che non lo vede né lo sente urlare in silenzio nel vuoto; una donna che si perde in erotiche esperienze di trasgressione, alla quale deve lanciare messaggi di sangue e di morte nel duplice e vano tentativo di “salvarla” ma anche, di più struggente tensione, nella tensione vitale per farsi riconoscere ed accedere così all’esistenza. I suoi monologhi interiori ci fanno percorrere gli stati d’angoscia del suo malessere esistenziale, delle pulsioni omicide che si scatenano, ci portano nei meandri oscuri di una mente malata, sofferente e violenta che mette in scena, nei suoi delitti, la fantasia distorta di un uomo in bilico tra essere e non essere.