L’inquinamento atmosferico e i disastri ambientali causati da uno sviluppo industriale sfuggito talvolta ai controlli di uno Stato permissivo ed omissivo. L’ombra delle organizzazioni criminali dietro le grandi opere realizzate nella terra ciociara, che hanno ulteriormente compromesso l’area della Valle del Sacco. Una società che non riesce a liberarsi della logica del voto di scambio, e la testimonianza di preti coraggiosi che sono anche il riscatto per gli scandali che hanno umiliato la vita della Chiesa. La rabbia e la pietà per le masse di migranti che approdano sulle nostre coste, sfruttati e maltrattati e, una volta nelle nostre città, temuti perché violenti o spacciatori. Ma in mezzo a loro ci sono le storie di un pezzo di umanità che elemosina solo un futuro migliore. La vita è un’esperienza unica e siamo noi a renderla mediocre. Per questo non bisogna mai gettare la spugna ma, se utile, fermarsi ed aspettare il prossimo treno.